Dove Vogliamo Essere Domani ?
La tecnologia si sta evolvendo in fretta e, fortunatamente, con l'avvento di Amiga
Technologies, anche Amiga ritornerà molto presto ad essere al passo coi tempi (se non
addirittura a superarli, come ha sempre fatto fino a qualche anno fa).
Disquisizioni come quelle che facciamo durante gli articoli "L'Orgoglio Di Essere Tra
I Più Grandi" sono valide e vere, ma non bastano. Amiga può vantare un favoloso
Sistema Operativo (OS), ma sono poche le persone che, effettivamente, si accorgono
di cosa sia un vero ambiente multitasking, di quanto sia facile aggiungere una nuova
periferica, senza bisogni di drivers, patch o altro.
Amiga è ancora un passo avanti, e sta a tutti noi continuare a fare in modo che questo
vantaggio non diminuisca, ma che anzi, cresca e si affermi ancora maggiormente.
Il discorso che vorremmo fare adesso, non verte tanto sulla parte hardware di Amiga,
quanto sullo stile di programmazione del software.
Le caratteristiche che dovrebbero avere tutti i nuovi programmi che verranno
sviluppati in futuro dovrebbero essere queste :
Supporto OS3.0+
I nuovi programmi non dovranno più sforzarsi troppo per essere ancora compatibili
OS2.0, e dovranno assolutamente scordarsi dell'ormai obsoleto Kickstart 1.3, a meno
che questa compatibilità non sia semplicissima da ottenere.
L'OS3.0 è granitico e ben scritto. Se pensate che datato 1993 ed è
ancora meglio dei vari Windows 95, OS2 ecc. capirete quanto ottimo lavoro ci sia alle
spalle. La stessa cosa, purtroppo, non possiamo dirle per OS2.0, che presenta delle
lacune molto grosse, comunque aggirabili, ma che appesantiscono (e rallentano) lo
sviluppo di software.
Personalmente, sto scrivendo un programma commerciale compatibile OS2.0 e
superiori e questo mi è costato molto in termini di prestazioni : ho dovuto sacrificare
alcune features di OS3.0 a favore di una "compatibilità" che non credo mi servirà
molto. Dalla prossima versione, infatti, richiederò OS3.0+ per funzionare
correttamente.
No Enforcer Hits
Questa è una delle cose più difficili da ottenere : un codice granitico. Quando si
scrivono programmi di una certa complessità, è già molto difficile che siano senza
errori : impegnamoci almeno a verificare che siano senza Enforcer Hits, dal momento
che in un ambiente multitasking come Amiga, programmi che generano Enforcer Hits
sicuramente non funzioneranno correttamente e potrebbero anche minare l'integrità di
tutto il sistema. Usate quindi Enforcer, durante tutte le fasi del processo di scrittura di
un nuovo programma, e assicuratevi che, nella versione finale, non compaiano errori.
BOOPSI, Datatypes, Libraries ecc.
Sfruttate al massimo il sistema operativo : non limitatevi per nessuna ragione. Ormai
da circa un anno, tutti i programmi dovrebbero, ad esempio, supportare i Datatypes per
il caricamento delle immagini e i gadget BOOPSI per la creazione delle interfacce.
E non lamentatevi dicendo che i datatypes sono lenti : non lo sono, e ZGIF ne è un
esempio emblematico : se pensate che un certo datatype sia lento, riscrivetelo in modo
che sia più rapido.
Penso che le interfacce grafiche non abbiano bisogno di MUI per funzionare su tutti gli
schermi, MUI non fa altro che sfruttare alcune (poche) caratteristiche di BOOPSI :
piuttosto di gui-engines pesanti come MUI, usate ClassAct o scrivete BOOPSI
gadgets : tutti gli utenti Amiga beneficerebbero di gadget ben scritti e "pronti all'uso".
No Limits
Non date dei limiti ai vostri programmi, siate OS compliant, puntate in alto, tutto
quello che scrivete deve essere al massimo dello standard. Usate file in formato IFF
dove possibile, usate ReadArgs() per parserizzare la command line, supportate i
ToolTypes, scrivete le preferenze in ENVARC :, usate chiamate "pulite" per le
routines grafiche. Insomma : fate in modo che un programma che scrivete oggi, sia
utilizzabile (e funzioni perfettamente) anche fra cinque, dieci anni.
Conclusioni
In definitiva, cercate di dare tutto quello che potete alla comunità Amiga. Scrivete
programmi unici, più flessibili, versatili e funzionali dei corrispettivi per altre
piattaforme. Non lamentatevi se adesso il chip set AGA sembra superato : ben presto
avremo nuove macchine sempre più potenti e sempre più all'avanguardia. E ci sarà
sempre AmigaOS ad occuparsi di tutto. Personalmente, desidero moltissimo che i
programmi che sto scrivendo adesso, funzionino anche sulle nuove macchine, che
possa usarli un utente fra qualche anno, ed è in quella direzione che mi sto muovendo.
E' in quella direzione che dovremmo muoverci tutti.
Non chiedetevi "dove vuoi andare oggi ?", perché il presente non è eterno e la
tecnologia si sta evolvendo a passi da gigante. La domanda giusta è "Dove Vuoi
Essere Domani ?"
Scritto da: Fabio Rotondo e-mail: fsoft@intercom.it
C.so Vercelli 9
28100 Novara
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